Torna al sorriso la Mazzoleni Pizzighettone che finalmente torna a giocare in casa e ritrova i due punti; potrebbe sembrare una coincidenza ma così non è per i grifoni, vittime di un calendario decisamente penalizzante che li vedeva impegnati in trasferta in tre delle prime quattro partite di questa fase di classificazione. Il rinvio del match casalingo contro Saronno ha significato ben due mesi di lontananza dal proprio palazzetto per Pairone & Co che ieri sera hanno finalmente ritrovato il calore del pubblico rivierasco che ha spinto i biancoblu nei momenti più difficili ed ha potuto festeggiare i primi due punti della seconda fase.
Partono fortissimo gli ospiti, cavalcando il proprio marchio di fabbrica ovvero il tiro dalla lunga distanza, Manini e Gorreri rispondono con canestri dall’area, Clementoni è caldissimo e continua a martellare da ogni posizione, entrano ufficialmente in partita anche Ndiaye e Foresti che tengono i grifoni a -3; le due squadre si rispondono colpo su colpo ma Milano è ispiratissima da fuori (4 triple nel quarto) e con l’accoppiata Clementoni-Reali trova il mini break che chiude la prima frazione sul 25-17 per chi viaggia.
La musica non cambia in avvio di secondo periodo con i milanesi che toccano subito il +10 per poi sparare altre due bombe assassine che significano +14; il Pizzi sbanda paurosamente ma, a differenza delle ultime uscite, rialza la testa tirando fuori quella che da sempre è la caratteristica principale di questa squadra: l’orgoglio.
Di rabbia, con tiri non sempre pulitissimi, i biancoblu si mettono a lottare su ogni pallone, cavalcano la grinta di Severgnini e Pairone e lo straripante talento di Manini per ricominciare a muovere il punteggio; Milano non si scompone e riesce a restare sul +13 prima della sfuriata rivierasca da 12-0 guidata dal furore agonistico del duo Foresti-Manini che riporta il Pizzi sul -1 prima dei due canestri ospiti che chiudono la prima metà di gara sul 47-41 per Reali & Co.
I biancoblu ripartono con la stessa determinazione, Foresti e Bassani trovano il -3, Gorla piazza l’ennesima tripla della serata ospite, Ndiaye e Bassani con le unghie mantengono un solo possesso di distanza, Reali di talento e con un po’ di fortuna tiene avanti i suoi e la partita si fa intensissima; nel momento forse più complicato si sblocca Gorreri dalla lunga distanza, Pairone fa 1/2 dalla lunetta ma il rimbalzo è preda di Bassani che scarica in angolo per Foresti, bomba e finalmente è parità a quota 58. Pairone regala il primo vantaggio biancoblu in tutta la partita, Giocondo gli risponde con la stessa moneta poi Marchetti in dieci secondi confeziona la frittata prendendo un doppio tecnico con conseguente espulsione e Milano chiude avanti anche il terzo quarto, 65-60.
L’ultima frazione di gioco è forse l’emblema di questo momento biancoblu, poca lucidità, poca tranquillità ma tanto cuore, tanti attributi e tanta voglia di tornare alla vittoria; i grifoni sbagliano tanto ma hanno il pregio di continuare a provarci mentre in difesa ricominciano ad alzare barricate costringendo gli ospiti a tiri velleitari o infrazioni di 24”.
Manini e Jelic dall’arco scrivono -1, Ndiaye risponde a Giocondo, Foresti a cronometro fermo riporta i grifoni in vantaggio ma sul ribaltamento di fronte le mani fatate di Reali e lo zampino della dea bendata (si sa la fortuna aiuta gli audaci e Reali ha davvero troppo talento per non essere applaudito in qualunque palazzetto metta piede) valgono un pazzesco gioco da quattro punti; Foresti in acrobazia scrive -1, Milano non segna più, Ndiaye in lunetta è impeccabile e sull’ultima azione il capolavoro difensivo biancoblu permette a Pairone di recuperare palla ed involarsi in contropiede segnando proprio sulla sirena il 76-73 finale.
Nel prolungato e rabbioso urlo del capitano c’è tutto quello che i biancoblu hanno passato in questi mesi, costellati da infortuni, intoppi, allenamenti a ranghi ridottissimi, sconfitte pesanti dal punto di vista mentale e chi più ne ha più ne metta; il lungo abbraccio finale tra i giocatori la dice lunga su quanto questa squadra sia unita, di certo non ancora guarita ma la strada imboccata è sicuramente quella giusta.
MAZZOLENI PIZZIGHETTONE: Gorreri 7, Ndiaye 8, Severgnini 2, Bassani 9, Foresti 19, Biondi ne, Mainardi ne, Tolasi ne, Pairone 10, Manini 16, Marchetti 2, Jelic 3. All. Giubertoni
MILANO: Premer 5, Cattaneo 6, Ruoti ne, Giocondo 15, Clementoni 22, Bordin ne, Reali 13, Soldati 2, Gorla 7, Izzo ne, Casati 3, Meller ne. All. Petitti
MVP: Foresti
Note: Doppio tecnico Marchetti (30’), espulso Marchetti (30’).
All’intervallo è stata presentata la squadra Under 13 sponsorizzata da GS4