La leggenda narra che esistano gli dei del basket e che decidano a loro piacimento il destino delle partite; ebbene ieri sera, dopo la débacle in gara2, la Mazzoleni Pizzighettone mette sul parquet una prestazione tutto cuore, recuperando dal -9 dell’intervallo ed arrivando a giocarsi il tutto per tutto negli ultimi possessi in cui però, appunto, gli dei del basket dicono no prima al giovane Jelic poi ad un indomito Belloni, chiudendo in modo amarissimo l’ennesima superlativa stagione dei grifoni.

Come prevedibile l’inizio è contratto per entrambe le squadre, Gorreri risponde a Benzoni, ancora il capitano bustocco dimostra di essere caldissimo con altri cinque cui si sommano i liberi di Beretta, la Mazzoleni trova buone cose da Bassani e Belloni ed è 12-9; entra Foresti ed ha un buon impatto sulla partita, Pairone in contropiede ritrova la parità, Benzoni la tiene dopo il canestro di Bassani ed il primo quarto si chiude sul 16-16.

Si riparte ed i padroni di casa schiacciano sull’acceleratore con il trio Ben Salem-Tredici-Banfi, il Pizzi fatica a difendere con ordine e viene punito dalla tripla di Romanò dall’angolo, la Mazzoleni rialza la testa con una penetrazione di Foresti e la bomba di Gorreri, Kulevicius infila da sotto e si resta sul +6 per Busto; rientra Benzoni e timbra subito il cartellino, i biancorossoblu sono più attenti e lucidi in ogni situazione, Kulevicius dall’arco e Beretta da due danno il massimo vantaggio sul +13, Ndiaye rompe il digiuno, Manini va con l’and one, Kulevicius rimette il +10, ancora Ndiaye fa 1/2 a cronometro fermo, la preghiera di Beretta non va ed all’intervallo lungo il tabellone dice 36-27 per Busto.

L’inizio di terzo periodo è la fotocopia del primo, con le squadre a sbagliare tantissimo sia in costruzione che al tiro, Belloni spara due bombe a rispondere a quella di Benzoni, Gorreri fa altrettanto, ancora Belloni non trema ai liberi ma subito Kulevicius punisce con un gioco da tre punti; Bassani tiene a galla il Pizzi, Tredici trova una perla dall’area, ancora Belloni piazza l’ennesima tripla, Pairone rimette il naso avanti dopo una vita e nel concitato finale nessuno trova il bersaglio grosso, con il tabellone che dice 48-47 per chi viaggia.

Beretta inaugura l’ultimo quarto con un contropiede, Romanò piazza un bel canestro, la Mazzoleni perde qualche palla sanguinosa e Gentili, fin lì quasi evanescente, colpisce da tre punti per il nuovo +6,  Gorreri replica con la stessa moneta, Tredici va con l’and one, Ben Salem ne mette altri due ed il vantaggio bustocco è invariato; Pairone in entrata tiene in vita il Pizzi, Benzoni mette un altro canestro di puro talento, il tandem Bassani-Gorreri è glaciale dall’arco, Tredici, come in gara2, fa altrettanto, Gorreri non ci sta e replica immediatamente e con tredici secondi da giocare è 67-65 per i padroni di casa.

Giubertoni disegna una rimessa perfetta ma la bomba di Jelic si infrange sul ferro, sul successivo fallo Beretta segna solo un libero sui due a disposizione ma la tripla sulla sirena di Belloni è corta e chiude sul 68-65 per Busto un match bello, intenso e tirato.

Onore ai padroni di casa, capaci di risorgere dal pesantissimo -17 di gara2 che sembrava aver già chiuso i giochi; proprio quel divario peserà a lungo sulle spalle di una Mazzoleni che nelle prime due partite della finale aveva ampiamente dimostrato di meritare la promozione e a cui non è riuscita l’impresa in gara3 dopo una prestazione di cuore, orgoglio e carattere.

BUSTO ARSIZIO: Benzoni 16, Banfi 2, Gentili 6, Albique, Tredici 10, Alesina ne, Ben Salem 4, Romanò 6, Beretta 10, Tosto ne, Kulevicius 14, Alberti ne.  All. Mazzetti

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE: Gorreri 18, Pedrini 2, Ndiaye 3, Belloni 13, Bassani 13, Foresti 6, Biondi ne, Mainardi ne, Tolasi, Pairone 7, Manini 3, Jelic.  All. Giubertoni

MVP: Benzoni