Di Simone Manini -SGR

Dopo più di due stagioni è un Pizzighettone granitico a spezzare il record d’imbattibilità casalinga della JuVi, con una prestazione intensa ed aggressiva i rivieraschi di coach Sabbia espugnano con merito la Spettacolo .Tra le mura di casa la rinata JuVi è stata sconfitta una sola volta, ma bisogna tornare con la memoria al 26 marzo 2015 ed al campionato di promozione che rilanciò la società cremonese, quando il team allora guidato da Vincenzo Fioretti dovette arrendersi alla Fadigati per 60-64. Destino volle che la maggior parte dei giocatori oro-amaranto la stagione successiva andarono a giocare proprio per la squadra di Cicognolo. Tornando alla gara di questa sera; una Mazzoleni non particolarmente spumeggiante ma di sicuro con gran cuore ha affrontato a testa alta una JuVi decisamente sottotono che con Bona a mezzo servizio e Belloni non al cento per cento non ha saputo esprimersi. L’approccio di entrambe è stato evidente fin dai primi minuti di gioco dove gli ospiti, partiti decisi con Pedrini, Foti e Casali, hanno preso subito un vantaggio considerevole (6-13 al primo time out), la Juvi prova a rientrare con Cazzaniga e Baba Ndiaye ma il primo quarto si spegne sull’8-15. Nel secondo quarto Gorla e Vacchelli sbloccano il punteggio ma Pizzi è pronto a rispondere con un super Pedrini che trascina i compagni sia in attacco che in difesa ed il duo Baggi – Casali che dà il suo contributo il gap tocca i 13 punti (13-26). Tra i padroni di casa la tensione è palpabile -su un fallo non fischiato coach Brotto si scalda rimediando un tecnico- in un momento difficile Cazzaniga rimane lucido e piazza la tripla del 18-27 che dà coraggio ai compagni. Pizzi guadagna parecchi possessi con i rimbalzi offensivi ma sbaglia in altrettante occasioni dando la possibilità a Vacchelli e Ndiaye di limare (23-27) sul finale però è sempre Pedrini a prendersi le responsabilità chiudendo il secondo periodo sul 25-32.Dopo la pausa lunga con Belloni, il contropiede di Ndiaye e la tripla di Cazzaniga i padroni di casa impattano sul 32-32 mentre Pizzi non riesce a tagliare la difesa a zona, l’intervento di Vacchelli che guadagna fallo e tiro supplementare vale il sorpasso (35-32). Sotto di tre punti Pizzi si affida sempre a Pedrini per sbloccare ma questa volta non trova continuità nonostante i continui possessi a rimbalzo offensivo i biancoblù si infrangono troppe volte sul ferro. Cazzaniga e Vacchelli creano l’occasione a Ndiaye per stampare a tabellone il 39-36 ma sullo scadere Pedrini e la tripla di Foti in corsa riportano i rivieraschi in vantaggio (39-41).La JuVi accusa il colpo ed all’inizio della quarta frazione si siede, Pedrini ne approfitta subito per allungare (39-43) ma al contropiede successivo si infrange malamente a fondo campo e deve abbandonare il campo. Il gioco riparte con Foti in lunetta (39-44), Bona ricuce (41-44). Nonostante il dolore Pedrini -accolto dagli applausi- rimette piede in campo. Il risultato rimane in bilico (47-47) ma a pochi secondi dallo scadere Foti guadagna fallo ed in lunetta ne mette 2/2, per l’ultima azione utile la Juvi si affida a Vacchelli che però manca l’appuntamento dai 6,75. Merito a Pizzi che dopo la sconfitta della scorsa giornata con Lumezzane (seppur con una prestazione mastodontica) ha saputo rialzare la testa ed andare a prendersi i due punti mancati con un Pedrini che merita il titolo di MVP, Foti e Manini sopra le righe. Una menzione d’onore va comunque data a Cazzaniga, Ndiaye e Vacchelli che nonostante la giornata no non hanno mollato prendendosi la squadra sulle spalle

JuVi Ferraroni Cremona 47
Mazzoleni Pizzighettone 49
Parziali: 8-15 / 25-32 / 39-41 / 47-49

JUVI: Bazzani ne, Cazzaniga 16, Ndiaye 11, Bona 4, Vacchelli 8, Gorla 6, Mantovani ne, Fontana, Belloni 2, Marazia ne, Stagnati ne.
All. Brotto – Panena
PIZZI: Foti 11, Roberti, Pedrini 15, Baggi 2, Bertuzzi, Alchieri ne, Manini 9, Casali 2, Presentazi 5, Gerli 5, Baldrighi, ne, Bolzoni ne.
All. Sabbia – Tonani
Note: Tecnico a Brotto al 15’e a Vacchelli al 34’
Spettatori : 300 circa  (con 100 tifosi Pizzi)
Mvp : Pedrini – Foti